17 gennaio 2006

MARIO

in un locale profumato di jazz in cui mi sono passati davanti una uno verde, 5 ragazzi etilicamente instabili, un'autoradio a spinta (se non la spingevi bene dentro non faceva contatto), un destino che mescolava prima di dare carte...insomma un maldestro spaccato di esistenze periferiche..
ed in fondo a tutto in background cose che mi fa piacere risentire...
Ti aspetto a Milano ad aprile, ciao Sergio...hai un whisky pagato se hai smesso col salutismo...