16 aprile 2006

Livio

ciao Sergio!

a Galatone, nella vera incredibile calca di fans all'uscita dal tuo camerino, t'ho dato il mio primo libro uscito per Einaudi nel 2001, con una piega nella pagina in cui ho scritto "Sergio Caputo mi ha salvato la vita" e un'altra serie di impressioni su Un Sabato Italiano (eri stordito dagli autografi e dal concerto appena fatto, ma m'hai detto: "Lo porto in California"). L'hai perso? Gli hai dato uno sgurdo? Era tipo il sesto tuo concerto cui assistevo, uno dei più belli, con quell'aria da jazz club... comunque volevo dirti che, nel quarto libro che uscirà in febbraio 2007 per Marsilio, ci sarà un'epigrafe: "Poi che ne so, io guardo solo le figure, il resto è solo rondini che volano laggiù" (... una dei tuoi memorabili versi che, appunto, m'hanno salvato la vita... vabbè, adesso potrei parlarti diffusamente dei tuoi testi, e della tua grande musica, dell'ironia che mi hai insegnato e d'un mucchio d'altre cose, ma ho tre figlie che mi tirano la Lacoste e devo salutarti. Alla prossima, speriamo di avere il modo di fare due chiacchiere...).