19 aprile 2007

MARIO - Quel ballo in Salumeria

...anche la mia storia, forse, lascia un po' a desiderare, pensavo mentre un omino che scrive colonne sonore per i miei ricordi mi propone un ballo, lì tra le sedie accatastate di un simil sottoscala al profumo di prosciutto e vino rosso forte..

.la mia mano stringe il ritaglio di vita che ha attraversato i chilometri ed il tempo. ad occhi chiusi.. per essere con me. si chiudono anche i miei..inventiamo un abbraccio, cullati..ed il posto diventa una piccola ribalta solo per noi. con un omino che ha voluto scrivere l'accompagnamento anche di quel momento... anche di questo ricordo che fotografa il mio presente come un continuo abbraccio. vitale..

Grazie Sergio per essere stato la colonna sonora di quell'insolito ballo alla salumeria.sotto le luci.
.....come le star...
Grazie Bianca per essere il mio presente...

Mario


A pensarci bene, Mario, nella tua ultima riga c'e' il "cuore" del graffito. Dove ti rivolgi a Bianca. E guarda un po' che idea mi fai venire, che e' in po' come il ballo alla salumeria: se qualcuno di voi ha un messaggio speciale per la persona amata che non riesce a comunicare a voce, puo' graffitarlo qui. Un po' come scrivere "ti amo" sui ponti... solo che qui non sporca e non si rischiano multe. E la persona amata non deve necessariamente passare per caso dove c'e' il graffito. Ci puo' arrivare col vostro link.
Boh, e' solo un'idea.