Caro Sergio,
ti scrivo per complimentarmi con te per il bellissimo album "smooth jazz"che hai pubblicato credo circa tre anni fa e che solo ora ho avuto modo di ascoltare.
That kind of thing è un lavoro davvero pregevole e ascoltabilissimo e sebbene si tratti di un album strumentale, mi ha colpito molto la bellezza dei temi e delle melodie di ogni brano, melodie facilmente canticchiabili anche per le orecchie meno abituate ai modal - theme del jazz.
In esso ho trovato raccolte le sonorità che, tutto sommato, hanno caratterizzato i tuoi lavori con parti vocali (specie il latin-jazz) ma per i restanti brani, si nota una matrice tipicamente americana (Ritenour, Benson, ecc.)
Complimenti davvero, chissà che il tuo lavoro non riesca ad avvicinare al jazz anche il pubblico di massa (purchè questo non significhi una perdità di qualità dei lavori da parte dei musicisti del genere, in favore di faciliguadagni ....).
Sarebbe bello, se entrambe le cose si potessero sposare.
Un saluto.
Cesare
