Non ti ho visto più all'Hemingway Cafè latino
Per un sacco di tempo ti ho perso di vista. Ogni tanto riaffioravi in un cd che estraevo dalla mia collezione, giusto il tempo di metterlo nel lettore e già dalle prime note riaffioravano i ricordi. Le tue canzoni ascoltate alla radio, registrate su cassetta, mandate mille volte avanti e indietro per segnarsi il testo per trascriverle sul diario di scuola, per cantarle a squarciagola insieme al mio amico Dani, mentre salivamo in seggiovi. Fino ad arrivare alla bellissima esperienza di poterti vedere in concerto.
Poi sei sparito, per un sacco di tempo non ho più sentito parlare di te, ogni tanto mi chiedevo dov'eri, cosa stavi facendo
E poi un giorno ho trovato il tuo blog e ho scoperto che hai cambiato un sacco di cose della tua vita che hai mutato la tua forma di espressione, dedicandoti ad un libro, libro che tra l'altro fatico a trovare nelle librerie, ma che prima o poi riuscirò ad accaparrarmi.
E nell'attesa penso a te, alla voglia che ho di sentire un tuo nuovo disco, del tuo modo scanzonato di parlare della vita di tutti i giorni con qualche vena di tristezza, ma soprattutto con grande allegria.
Ciao Sergio
Buona giornata
