08 gennaio 2009

Bum

..Il nostro eroe si incamminò guardingo nella sua comica andatura...
...tossiva in codice alle foglie morte, si, prendeva ordini dai sacchi della spazzatura..
Questa canzone, vista la data della sua uscita, successivo ad un disco più vagamente allegro, sia per alcune altre immagini derivanti dal fatto che al fatto che...eri appena uscito da una situazione...(dammi un pò di più) mi ha lasciato un'immagine, una sensazione al quale, dopo anni ed anni, ho cercato di dare un codice di lettura. Forse perchè talvolta mi sento vicino a quel signore con la "giacchetta coloniale" che prende ordini dai sacchi della spazzatura.
Ho rispetto di quella figura che ascolto sempre con un senso di amarezza e dalla quale ho cercato di essere sempre diverso, o -se vogliamo- più fortunato. Pure quando la solitudine mi sparava al cuore o o stavo cosi male da tossire in codice alle foglie morte. In quella ironica descrizione ci vedevo la rappresentazione di un grande dolore a tenuta stagna, qualcosa di impercettibile agli altri, ma deriso dalla comica andatura, sopravvivendo travestito da paracarro per star li a spiare.
Chi era veramente "Bum"? e dopo averne perso le tracce per una vita intera, c'è stata un'occasione per rivederlo altrove? Magari non nella solita piazza idiota?
Ciao. Ci rivedremo in un De Chirico.

"Bum" sta per "clochard" - VR