06 marzo 2006

Walter

Sergio
sabato ho assistito ad un grande concerto!
A Cento (Fe) c'era Nicola Arigliano con la sua band(Frank Antonucci chitarra - Bob Casciotti batteria -Angelo "Otis" Rosi contrabbasso- Umberto Trinca fisarmonica).
Io non lo avevo mai visto dal vivo e devo dire che mi ha emozionato. Faceva finta di essere ormai (alla bella eta'di 83 anni) un po' suonato, di non ricordarsi le parole, ma poi sbarazzatosi degli spartiti, gettati a terra per dispetto, snocciolava classici senza tempo con il suo stile inconfondibile, pezzi di Giorgio (come dice Lui) Gerschwin, Natalino Otto (ho un sassolino nella scarpa aih), Il pinguino innamorato, Arrivederci.
Uscendo dal teatro, non ho potuto fare a meno di pensare che c'e' un sottile filo rosso ( o azzurro per gli amanti della par condicio) che lega alcuni artisti penso a Natalino Otto, Carosone, Arigliano, un certo Caputo....poi Sergio mi spiazza e fa anche dei grandi dischi rock/funky/blues! come faccio ad etichettarlo? Ciao GO MAN!