24 luglio 2008

Hemingway Caffè Latino

Ciao Sergio,
mi sono fermato nel tempo ai tuoi brani dei primi anni.
Erano la colonna sonora della mia vita e una sera credo del 1987 ti incontrai per caso all'Hemingway di Roma, mi pare in un angoletto di via delle Coppelle.
Mi hai rilasciato un autografo (che purtroppo ho perso) sopra un pacchetto di fiammiferi minerva.Io giovane torinese alla scoperta di Roma ne rimasi estasiato.
Il caffè Hemingway credo chiuse pochi anni dopo infatti tornato a Roma non lo trovai più con grande dispiacere.
So che hai vissuto e credo tu viva ancora negli USA.Oggi mi fa piacere ritrovarti online e penso che acquisterò il tuo libro perchè mi incuriosisce molto.
Una domanda: a Roma esiste ancora un locale dove ti piace andare o sono tutti inesorabilmente crollati nel delirio da aperitivo a buon mercato senza un barman in grado di preparare il tuo preferito Margarida.
Con affetto,
Andrea/Torino