16 dicembre 2008

Francesco

Ciao Sergio.
Non mi sembra vero di poterti scrivere. Il web 2.0 è anche questo. Mio fratello grande nella sua vita due cose ha fatto di buono, mi ha fatto conoscere i Police e te, Sergio Caputo. E' da piccolo che canticchio le tue canzoni mentre gli altri
guardavano Bim Bum Bam. L'anno scorso sei venuto a Marcianise per Modico Swing, e non mi sembrava vero. Dopo anni trascorsi ad ascoltare la musicassetta dei tuoi successi, l'ho consumata prima dell'arrivo dei Cd e degli MP3.
Ce l'ho ancora conservata, chissà se funziona ancora, mentre i tuoi brani funzionano ancora e benissimo.
Vedo che sarai a Napoli e non mi lascerò perdere questa occasione, magari per ascoltarti con un service audio meglio di quello di Marcianise. Ti arrabbiasti tanto quella sera, ma a noi andava bene così. Avevamo Sergio Caputo su quel palco ed eravamo contenti. Fu una bella serata e spero di poter fare il bis e magari stringerti la mano e dirti ciò che ti dissi mentre sotto al palco ti scattavo le foto.
A presto, Sergio. A presto

P.S. Tu non immagini nemmeno lontanamente quanto hai significato per me e
per la mia vita. Forse, se ce ne sarà occasione, un giorno potrei raccontartelo. A volte inconsapevolmente, anche senza far nulla, possiamo cambiare la vita a persone che distano migliaia di chilometri da noi, che mai nella nostra vita incontreremo.
E tu l'hai fatto con me. Già.
Francesco