17 agosto 2009

Francesca - Sul libro e su di te

Ho finito ieri di leggere il tuo libro: il titolo era già un perfetto riassunto della mia vita e più ne leggevo più c'entravo dentro. Mi hai risvegliato la voglia di tornare a Roma e di vederla con gli occhi di uno come Max. Mi hai legato tanto al protagonista, io ho 30 anni e mi sento arida quanto si sente lui a 50. Al suo riscatto mi sono sentita meglio pensando che "allora anche per me c'è speranza", ma la fine mi ha proprio rimescolato tutto: pensieri, sensazioni ... tutto. Sono sempre per le rivincite, in attesa della mia. Uno dei mei libri preferiti, per tutto quello che c'è dentro e che mi ha portato.
Ho cominciato ad ascoltarti con "Garibaldi innamorato" ... ero piccola, ma sei rimasto e riscoprirti dopo alcuni anni è stato ancora migliore. Mi piacerebbe se tornassi qua, forse per una sorta d'orgoglio campanilista. Ho cercato d'esser breve come chiedi sul blog, ma tanto non mi importa essere pubblicata, ma solo farti sapere che da bambina ti volevo sposare, adesso quasi quasi pure, e che il video di "Dammi un po' di più" mi fa morire ogni volta. Con molto affetto e ammirazione (sul serio). Francesca